Dott.ssa Silvia Michelini     psicologiacoppia@gmail.com
Metodo Lei & Lui

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Questo è un articolo ironico (ed autoironico), una lettura “leggera”, ma non troppo, che invita le donne a riflettere sul loro livello di autostima e sulle differenze tra uomo e donna. Per una volta, concentriamoci sugli aspetti positivi del maschile ed usciamo dalla visione negativa e svalutante degli uomini, dalla commiserazione, dalla lamentela, dalla passività e da tutte quelle abitudini, che ci rendono tristi e non ci aiutano ad avere successo nella vita! E’ la solita vecchia storia, vi incontrate, vi innamorate e lui sembra quello perfetto per voi… E’ l’inizio di un nuovo amore fatto di passione, di voglia di scoperta e di entusiasmi,  il tutto condito da un micidiale cocktail ormonale. Stare lontani anche solo per un’ora appare una fatica insormontabile, vi cercate, vi desiderate e ai vostri occhi tutto è perfetto, purchè lui resti con voi. Dopo alcuni anni però, la fiamma inizia ad affievolirsi per lasciare spazio alla routine. Qualcuno dice siano 3, altri 7; dalla mia esperienza come psicologa e come donna, ho potuto osservare che l’innamoramento (inteso come stato di ubriachezza molesta con evidenti sintomi di instabilità mentale e completa perdita della ragione) termina dopo circa 3/4 anni. Il processo è lento ed inesorabile, non ve ne accorgerete, perchè nel frattempo  – con tutta probabilità –  siete stati presi entrambi da altre cose : il lavoro, la casa.. ed è raro che abbiate accanto una persona consapevole di ciò e che abbia desiderio di evitare che accada. In genere l’uomo è pigro nella coppia e diciamocela tutta…lo siete anche voi! l’unica cosa che differenzia l’uomo dalla donna in questo, è che l’uomo non rompe le palle. La donna sì. Improvvisamente la passione lascia il posto alla tenerezza,  la spontaneità diviene un ruolo, la scoperta diventa piacevole prevedibilità e l’entusiasmo si trasforma spesso in criticismo. Dopo l’innamoramento inizia quella fase detta “disillusione”. E’ come se ci togliessero improvvisamente delle fette di kiwi dagli occhi (i kiwi sono molto più salutari del prosciutto e sopratutto non sono cadaveri!). Ciò che prima ci soprendeva, ora inizia a darci noia, anzi ci chiediamo come abbamo fatto ad innamorarci di un uomo che lascia i calzini sulla macchina del gas, si dimentica gli anniversari e  spesso tentenna anche quando deve ricordarsi il nostro nome…. Come avete  fatto ad innamorarvi di un uomo che prima non vi staccava gli occhi di dosso e ora non si accorge nemmeno se rientrate a casa con un jamaicano a cavalcioni? La piccola smorfia che fa quando beve e che ai primi appuntamenti vi pareva assolutamente sexy ed  irresistibile, ora appare come un’indecorosa ed insopportabile paresi. La voracità che ha quando mangia e che i primi tempi pensavate  fosse data dall’imminente rischio di morte a seguito di estenuanti nottate di sesso, ad oggi vi pare una scena dell’horror, completata da sguardi assassini (i vostri). Perchè? Semplice…. Siete diventati simbiotici. Siete caduti nella trappola dell’ozio e della prevedibilità e credete ancora alle favole, a quelle che vi dicevano che “vissero felici e contenti”. Con tutta probabilità siete delle brave personcine e credete che in amore vincano la disponibilità, le premure e cioè comportarsi come mogliettine assolutamente impeccabili. Attenzione!!! la “mogliettina impeccabile” non è solo quella che tutti conosciamo e che conserviamo nell’ ‘immaginario collettivo: sottomessa, un pò sdrucita, silenziosa e ansimante, attende il rientro dell’amato alla finestra, trascorre tutto il giorno al supermercato e davanti alla TV per studiare quale piatto preparare al suo bel maritino, mentre smacchia il bucato coi bigodini in testa. Noi la chiameremo CENERENTOLA. La “mogliettina sollecita” è anche la donna con le palle, ben vestita, istruita, quella super efficente, che è sempre pronta a darsi da fare per la famiglia, per il marito, per la casa e intanto lavora anche. Noi la chiameremo LA VALCHIRIA. Per la Cenerentola e la Valchiria il risultato è lo stesso. Lui guarda la partita, esce con gli amici, gioca a PES, ha sempre da lavorare, qualsiasi cosa pur di non stare con voi…..e in cuor vostro sperate che un giorno all’altro, quell’ ex principe azzurro, ora sbiadito e consunto da varie lavatrici, si accorga di tutti gli sforzi che fate per la coppia. Le avete provate tutte, sia con le buone che con le cattive; gli avete parlato in modo chiaro e conciso (niente di più errato), vi siete lamentate (cosa ancora più errata con un uomo), avete flirtato con i passanti (ma lui stava guardando il culo di un’altra nel frattempo), gli avete cucinato tutto il libro di suor germana e lui vi dice che quella sera non ha fame. Perchè? Semplice, perchè siete noiose e vi siete trasformate nell’ideale che l’uomo ha della donna UNA MADRE. Un madre sottomessa (Cenerentola) o una madre onnipotente (Valchiria). Ciò succede anche a noi donne, provate a pensarci “è così tanto un bravo ragazzo eppure non scatta la scintilla!!!”. “è così un bravo ragazzo, ma...” e intanto lo tradite col più bastardo dei dongiovanni”…. Il principe azzurro in realtà non lo vuole nessuno….tutte vogliono il ribelle, ma la cosa ancora più assurda è che le donne hanno la pretesa di sposare il principe azzurro e trasformarlo in Brad Pitt nel film Fight Club. Un uomo a questo ragionamento così complesso non ci arriva. Sposa in genere una iena mascherata da pecora ed insegue gazzelle per tutta la savana… Nessuno vi dirà che il principe azzurro è gay e che a Biancaneve piacciono le ammucchiate, ma è così. Come avete fatto a diventare LE MAMME? e come smettere? vi regalo qualche pillola…..qualche piccolo suggerimento e spunto di riflessione… 1) Inizia a vivere come se esistessi solo tu: immagina come sarebbe la tua vita se lui ti lasciasse oggi? Sei indipendente affettivamente? Cosa faresti senza di lui? 2) Stravolgi le tue abitudini (tutte) 3) Lavora sulla tua autostima: dal look, ai sogni lasciati nel cassetto a fare la muffa, a quei chiletti di più che hai lasciato si accumulassero.. 3) Smetti di fare ciò che fa una madre e cioè AMARE INCONDIZIONATAMENTE ED ESSERE SOLLECITA E PREMUROSA. 4) Non svilire la sua mascolinità e non permettere che faccia altrettanto con la tua femminilità. Rispetta il tuo uomo! e non pretendere che lui ti rispetti, se tu non rispetti lui. 5) Permettigli di essere un uomo, dandogli il tempo di assumersi le sue responsabilità. Non indossare i suoi pantaloni e lascia che si esprima liberamente! 5) Smetti di parlare, di lamentarti e di essere depressa! agisci su te stessa!! 6) Inizia a concederti tutti quei piaceri e a fare tutte quelle cose che vorresti fare con lui, ma da sola. 7) Fatti delle nuove amicizie, esci, scordati il cellulare a casa. Se hai dei figli, lasciali a lui ed esci con le amiche, lascia che faccia il padre! 8) Esci con lui solo se ti va e non per fare la spesa! uscite solo se avete organizzato qualcosa di piacevole ed interessante 9) Se sei casalinga, trovati un lavoro, uno qualsiasi. 10) Se lui ti innervosisce, semplicemente, cambia argomento e scelglietene uno che non riguardi la casa, i figli, le bollette o il telegiornale…trovatevi un hobby di coppia! Sei interessata a migliorare te stessa e la tua relazione? scrivi a: psicologiacoppia@gmail.com