Dott.ssa Silvia Michelini     psicologiacoppia@gmail.com
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Disturbi Sessuali Maschili: Una Guida Completa I disturbi sessuali maschili rappresentano un’importante area di studio e intervento in campo psicologico, poiché influenzano profondamente la salute sessuale, emotiva e relazionale degli uomini. Questi disturbi possono causare disagio significativo e impatto negativo sulla qualità di vita dell’uomo e della coppia, soprattutto perché parlare di questi argomenti ancora oggi rappresenta per molti un tabù e una fonte di vergogna. Ecco in breve, alcuni dei principali disturbi sessuali maschili e le loro implicazioni psicologiche:

  1. Disfunzione Erettile: La disfunzione erettile (DE) è caratterizzata dalla difficoltà ricorrente nel raggiungere o mantenere un’erezione sufficiente per vivere un’attività sessuale soddisfacente in coppia. Le cause della DE possono essere di natura psicologica, come ansia da prestazione, stress, depressione, problemi relazionali o scarsa autostima. La paura di fallire durante l’atto sessuale può creare un circolo vizioso di ansia e prestazioni inferiori, contribuendo ulteriormente alla disfunzione erettile.
  2. Eiaculazione Precoce: L’eiaculazione precoce si verifica quando un uomo raggiunge l’orgasmo e eiacula troppo rapidamente dopo l’inizio del rapporto sessuale, causando frustrazione sia per l’uomo che per il partner. Le cause possono includere ansia da prestazione, iperstimolazione sessuale o problemi emotivi sottostanti come depressione o stress.
  3. Anorgasmia Maschile: L’anorgasmia maschile si manifesta quando un uomo ha difficoltà a raggiungere l’orgasmo nonostante l’eccitazione sessuale adeguata. Le cause possono essere psicologiche, come stress, depressione, sentimenti di colpa o ansia, che interferiscono con la capacità di lasciarsi andare emotivamente durante l’atto sessuale.
  4. Desiderio Sessuale Ipoattivo: Il desiderio sessuale ipoattivo si manifesta quando un uomo sperimenta un basso desiderio sessuale persistente, causando disagio personale o interpersonale. Le cause possono includere depressione, stress, problemi di autostima, fattori relazionali o esperienze sessuali passate negative.

La terapia sessuale può essere utile nel trattamento dei Disturbi Sessuali Maschili, aiutando gli uomini a esplorare e comprendere meglio i fattori psicologici che influenzano il loro desiderio sessuale. L’obiettivo è promuovere una sessualità più consapevole e soddisfacente, migliorando la comunicazione e l’intimità nella coppia.

I disturbi sessuali maschili richiedono a mio parere un approccio terapeutico integrato che consideri gli aspetti psicologici, emotivi e relazionali coinvolti. La consulenza e la terapia psicologica possono giocare un ruolo cruciale nel trattamento di questi disturbi, aiutando gli uomini a superare le sfide sessuali e a ristabilire un sano equilibrio nella loro vita sessuale e relazionale. Diffidare di coach relazionali e sessuali, figure di sostegno improvvisate che per quanto simpatiche, leggere ed accattivanti nei contenuti e nel presentarsi, potrebbero peggiorare la vostra situazione perché non hanno consapevolezza delle loro dinamiche disfunzionali e potrebbero colludere coi loro clienti ; ciò accade anche nell’ambito della medicina figuriamoci dove non esiste neanche questa tutela per l’utenza! Per questo è importante valutare molto bene a quale terapeuta affidate un aspetto così cruciale della vostra salute psico-fisica e direi anche le sorti della vostra coppia. Fate domande, leggete i CV e se possibile chiedete a degli amici se ne conoscono qualcuno di fiducia, che sia per lo meno laureato ed abilitato all’esercizio della professione. L’andrologo è una soluzione iniziale per valutare le cause fisiche implicate, ma non può sopperire a tutte le esigenze psico-affettive che il caso richiede e la terapia va fatta con un terapeuta sessuale. La ricerca e la pratica clinica continuano a sviluppare nuove strategie e approcci terapeutici per affrontare efficacemente i disturbi sessuali maschili, migliorando così la qualità della vita sessuale e il benessere complessivo degli uomini affetti da tali disturbi. La Terapia Mansionale Integrata è spesso utilizzata per affrontare la Disfunzione Erettile (DE) e altri disturbi sessuali maschili. Le tecniche più comunemente impiegate includono la focalizzazione sensoriale per il desiderio sessuale ipoattivo, la DE e l’Eiaculazione Precoce (EP), oltre alla tecnica dello squeeze e dello start & stop, utilizzate sia per l’eiaculazione precoce che per la disfunzione erettile. Questo approccio terapeutico aiuta gli uomini a identificare e modificare i pensieri negativi e le credenze distorte riguardo alla sessualità, riducendo l’ansia da prestazione e promuovendo una sessualità più soddisfacente. A tal riguardo, ho scritto un breve e-book sul tema, una guida completa sull’utilizzo di queste tecniche da soli o in coppia. L’obiettivo è fornire uno strumento pratico, facile da consultare, accessibile ed economico per ottenere un buon livello di psico-educazione sul tema e lavorarci su. Questo è particolarmente utile nei casi in cui la vergogna o i tabù personali impediscono agli uomini di parlarne con qualcuno. Ecco il link! https://www.amazon.it/COMPRENDERE-SUPERARE-DISTURBI-LAPPROCCIO-INTEGRATO-ebook/dp/B0CZGB1QP2

La Terapia Mansionale Integrata (Integrated Mansional Therapy, IMT) è un approccio terapeutico sviluppato da Helen Singer Kaplan per trattare i disturbi sessuali. Questo metodo combina elementi della terapia sessuale, della terapia cognitivo-comportamentale (TCC) e della terapia psicoanalitica, focalizzandosi sulla comprensione dei processi psicologici alla base dei problemi sessuali e sull’implementazione di interventi mirati. La IMT si concentra sul concetto di “mansioni”;, che rappresentano le componenti cognitive, affettive e comportamentali coinvolte nell’attività sessuale. Secondo Kaplan, la sessualità coinvolge processi mentali complessi che possono essere influenzati da fattori fisici, emotivi e relazionali. La terapia mansionale integra dunque diverse strategie terapeutiche per affrontare i problemi sessuali in modo completo. Gli obiettivi principali della Terapia Mansionale Integrata includono:

  1. Valutazione Globale: La IMT inizia con una valutazione approfondita dei problemi sessuali dell’individuo, considerando fattori biologici, psicologici, relazionali e culturali che possono contribuire ai disturbi sessuali.
  2. Educazione Sessuale: La terapia include un’educazione sessuale mirata per aiutare i pazienti a comprendere meglio il funzionamento sessuale, ridurre l’ansia legata alla sessualità e promuovere comportamenti sessuali sani.
  3. Interventi Comportamentali: La IMT utilizza tecniche comportamentali per affrontare specifici problemi sessuali, come ad esempio l'esposizione graduale per trattare le fobie sessuali o l’allenamento alla risposta sessuale per migliorare la funzione erettile o ritardare l’eiaculazione.
  4. Esplorazione Psicodinamica: La terapia mansionale integrata esplora i fattori psicodinamici alla base dei disturbi sessuali, come le esperienze passate, i conflitti inconsci o i meccanismi di difesa, per favorire una maggiore consapevolezza e comprensione dei problemi.
  5. Interventi Relazionali: Quando appropriato, la IMT coinvolge anche il partner nella terapia per affrontare le dinamiche relazionali che possono influenzare la sfera sessuale.

La Terapia Mansionale Integrata è progettata per essere flessibile e adattabile alle esigenze individuali dei pazienti, offrendo una visione completa e multidimensionale dei disturbi sessuali e integrando diverse modalità terapeutiche per promuovere il benessere sessuale e relazionale. La IMT si basa sull’idea che una comprensione approfondita dei processi mentali e dei comportamenti sessuali può facilitare significativi miglioramenti nell’esperienza sessuale e nella qualità della vita complessiva dei pazienti.

In particolare, le dinamiche psico-affettive alla base dei disturbi sessuali maschili sono complesse e possono essere influenzate da una varietà di fattori psicologici ed emotivi; le motivazioni sono da attribuirsi alle esperienze passate, conflitti intrapsichici e meccanismi di difesa che possono contribuire ai disturbi sessuali.

Ecco alcuni concetti chiave della psico-dinamica riguardo i disturbi sessuali maschili:

  1. Sessualità come espressione di conflitti inconsci: La sessualità è una sfera espressiva profondamente influenzata da conflitti e desideri inconsci. I disturbi sessuali possono infatti derivare da conflitti irrisolti legati all’infanzia, alle relazioni genitoriali o a esperienze traumatiche che hanno lasciato una traccia nel mondo interno dell’individuo.
  2. Meccanismi di difesa e resistenza psichica: i disturbi sessuali possono rappresentare anche forme di difesa psichica contro emozioni intense, desideri proibiti o angosce interne. Ad esempio, la disfunzione erettile potrebbe essere un modo per l’individuo di difendersi dall’ansia da prestazione o da conflitti legati all’intimità o verso l’altro sesso.
  3. Difese traumatiche infantili: La psicoanalisi suggerisce che i disturbi sessuali possano riflettere la ripetizione di dinamiche relazionali disfunzionali apprese durante l’infanzia. Ad esempio, un uomo con problemi di intimità potrebbe rivivere dinamiche conflittuali o distanti vissute con i genitori.
  4. Regolazione delle pulsioni sessuali: Secondo la teoria psicoanalitica, i disturbi sessuali possono derivare da difficoltà nel trovare un equilibrio tra le pulsioni sessuali innate e le norme sociali o morali internalizzate. Queste tensioni possono influenzare la capacità di sperimentare piacere sessuale in modo soddisfacente.
  5. Ruolo delle fantasie e dei desideri inconsci: Le fantasie sessuali e i desideri inconsci svolgono un ruolo significativo nei disturbi sessuali maschili. La psicoanalisi esplora come queste fantasie possano essere distorti o ostacolati, influenzando l’esperienza sessuale e le relazioni intime.

In sintesi, la psicoanalisi fornisce un quadro approfondito per comprendere le dinamiche psico- affettive alla base dei disturbi sessuali maschili, considerando l’importanza delle esperienze passate, dei conflitti inconsci e dei meccanismi di difesa nell’influenzare la sfera sessuale e relazionale degli individui. L’analisi approfondita di queste dinamiche può guidare l’intervento terapeutico, aiutando gli uomini a esplorare e risolvere le cause psicologiche dei loro disturbi sessuali per migliorare la salute sessuale e il benessere complessivo. Se ti interessa questo articolo, se ha sollevato delle curiosità in te o se ti trovi ad affrontare un periodo difficile o un problema sessuale, prova a leggere la mia guida:

L’esperienza sessuale è una parte fondamentale della vita umana. È un’area “psico-corporeo affettiva” in cui le emozioni, la fisicità e la psicologia si fondono per creare connessioni profonde e soddisfacenti tra le persone. Per questo i disturbi sessuali possono rappresentare una barriera significativa, che ostacola il benessere emotivo e relazionale. La sessualità sana è relazionale perché spinge il soggetto alla ricerca dell’altro fuori dalla propria area di comfort, e nel contempo, nell’incontro, gli consente di regredire a stati pulsionali primordiali connessi con sensazioni di benessere arcaiche uterine e viscerali. Il sesso si fa in due: ecco perché una difficoltà o un disturbo nell’area della sessualità (anche individuale) arriva a minare il benessere personale e a condizionare quello relazionale di coppia. Questo e-book, in tal senso, si pone l’obiettivo di esplorare in profondità i disturbi sessuali maschili, offrendo informazioni, consigli e strategie per affrontarli in modo efficace. Si esplorano una vasta gamma di disturbi sessuali che possono colpire gli uomini di tutte le età, dalla disfunzione erettile alla eiaculazione precoce, dalla ridotta libido alla scarsa autostima sessuale, immaginando delle possibili soluzioni secondo un approccio integrato, che tiene presente sia degli aspetti fisiologici che psicologici e affettivi.   Dott.ssa Silvia Michelini