Il tradimento nella coppia: Perché si tradisce?
Cosa s’intende per tradimento nella coppia?
Tradire: Avere una relazione sessuale ed emotiva con una persona diversa dal proprio partner nelle coppie in cui il rapporto è caratterizzato dall’aspettativa di esclusività.
Le cause del tradimento possono essere varie.
Il modo di percepirlo varia in base alla cultura. Da sempre, in molte culture occidentali, il legame amoroso è identificato con l’esclusività, soprattutto sessuale.
Per questo il tradimento può essere vissuto da entrambe i partner con estrema sofferenza e le conseguenze che la coppia, nonché il tradito si trovano ad affrontare, sono simili a quelle di un evento traumatico: shock, vergogna, senso di colpa, smarrimento, flashback, incubi, disturbi psicosomatici, depressione.
Il “traditore” cade in una confusione rispetto alla sua identità e i suoi valori morali, avverte un cambiamento nella percezione di sé come persona onesta e dei propri valori personali, prova spesso intensi sentimenti di colpa e riflette sulle possibili cause che lo hanno portato al tradimento.
Molto spesso una causa non c’è. Si segue l’istinto, altre volte vi è la deliberata scelta di instaurare una relazione con un altro partner, perché non siamo felici, ma non vogliamo o “non possiamo” lasciarlo/a.
Quest’ultimo caso è quello che genera maggiori sofferenze, ipocrisie e che mette la nostra psiche a dura prova, perché il cuore e la mente hanno bisogno di essere coerenti. Non può esserci amore dove c’è inganno o potere.
La coppia però non è il luogo dove soddisfare ogni nostra aspettativa. La coppia non è la madre onnipotente, che dona amore e dedizione incondizionata come vorremmo e come ci hanno lasciato credere.
“e vissero felici e contenti”. (il come non si è mai saputo).
La coppia è un progetto che richiede dedizione attiva, interesse, attenzione e sacrificio.
E’ proprio quando questa illusione inizia a scricchiolare, quando sentiamo che siamo solo noi a sacrificarci, quando mettiamo noi stessi da parte che iniziamo a sentirci soli, frustrati, annoiati e se la vita ci pone di fronte all’occasione di rinnovare questa illusione con qualcun altro, spesso non resistiamo. E’ la strada più semplice.
L’altro/a è più bello/a, più intelligente, più disponibile; accade che nella coppia, il partner più attivo si stanca di dover sempre chiedere, agire, intervenire e farsi promotore della crescita nella coppia (spesso sono le donne) e sposta il suo desiderio di amore e condivisione su un altro oggetto. Il partner più passivo, assiste allo sconvolgimento dei precedenti equilibri o spesso tace, nega a sé stesso, pur di non doversi mettere in gioco veramente.
Ecco che la maggior parte delle crisi di coppia si evitano con un amante fisso (è meno costoso e più divertente di uno psicologo!).
L’amante diventa il capro espiatorio della coppia.
Occorre pertanto leggere il massaggio del tradimento, piuttosto che abbandonarsi ad esso e se possibile riportare le energie nella coppia.
Tradire è riaffermare Sé Stessi sull’altro. E’ un atto egoistico.
Un atto egoistico, spesso necessario per promuovere un cambiamento interiore e quindi nella coppia.
La realtà conferma quanto affermato, il tradimento è un evento assai sovente nelle coppie e non sempre la coppia che lo vive è una coppia che non funziona, che deve lasciarsi, dove c’è qualcosa di grave che non va.
E’ che per quanto noi vogliamo vedere il rapporto tra uomo-donna, come qualcosa di sacro, l’incontro tra due anime gemelle, l’illusione del bastarsi l’un l’altra, siamo uomini e donne primitivi evoluti mentalmente, ma con istinti primordiali assai ben conservati.
Biologicamente siamo maschi e femmine, con tutto ciò che ne consegue.
Il tradimento perciò è un evento causato da diversi fattori: fattori legati alla biologia, fattori individuali, fattori legati alla relazione di coppia e al contesto in cui sono inseriti.
E’ molto difficile individuare delle dimensioni personali o relazionali caratteristiche del tradimento coniugale.
Le ricerche in questo campo hanno rilevato delle problematiche coniugali che frequentemente costituiscono terreno fertile per il tradimento, ma non necessariamente presenti come cause specifiche.
I problemi coniugali che possono facilitare il tradimento di uno dei due partner sono:
Evitamento dell’intimità: “In amore vince chi fugge”
L’intimità riguarda le attenzioni reciproche, la responsabilità, la fiducia, la comunicazione aperta dei sentimenti e delle sensazioni e dello scambio non difensivo quando accade o all’ uno o all’ altro qualcosa di emotivamente significativo.
Le persone a cui l’ intimità e la vicinanza provocano ansia o sensi di colpa si comportano come quelle che tendono ad evitare il successo, cioè rimangono sempre in una zona media di comfort, come se fossero impediti a procedere da una forza invisibile, in cui un elemento è la paura della vicinanza emotiva.
La paura dell’ intimità agisce in modo molto distruttivo in un rapporto.
Se uno dei due desidera questa vicinanza, farà degli sforzi per raggiungerla cercando di scambiare emozioni, condividere sensazioni, di passare del tempo insieme, mentre se l’altro ha paura dell’intimità cercherà sempre di fuggire.
C’è sempre uno che prova e l’ altro che resiste. A questo punto il primo si sente rifiutato, finché ci rinuncia, si arrabbia, si deprime o ha un’altra storia.
L’ altro invece si sente invaso, confuso, sottoposto a pressioni “ma cosa vuole da me? È un pozzo senza fondo…” e si ritrae ulteriormente, irritandosi con il partner.
Evitare l’ intimità può essere un progetto per entrambi i coniugi fin dall’inizio del rapporto, oppure è un atteggiamento che si può presentare nel tempo per evitare le difficoltà e le frustrazioni per l’incapacità a condividere sensazioni personali intime e problemi.
Con il passare del tempo si sviluppa una sorta di cecità relazionale ed il distacco emotivo, terreno fertile per la ricerca di nuove avventure.
Negazione dei conflitti “ – Occhio non vede, cuore non duole”
La pace e la stabilità sono mantenute negando la realtà. La relazione appare solida e la fiducia e la serenità restano intatte. Nessuno dei due è realmente consapevole delle estensioni nascoste che l’ altro può avere dietro di sé.
Gli aspetti conflittuali sono tenuti nascosti o risolti fuori dal matrimonio. Il rapporto è mantenuto rigidamente stabile, diventando un “rapporto come se”(..andasse tutto bene). In questo caso avere un amante è un modo per sfidare o dare una sferzata ad un rapporto matrimoniale rigido.
Conflitti irrisolti – “La guerra dei Roses”
L’incapacità dei due partner di trovare soluzioni efficaci ai loro conflitti, porta ad una sempre maggiore frustrazione e amarezza e ad un bisogno di ricercare soluzioni esterne al rapporto stesso.
Rapporti sessuali insoddisfacenti o assenti
I problemi sessuali più frequenti sono: mancanza di passione, desiderio e attrazione, una disfunzione sessuale (ad es. impotenza, eiaculazione precoce ecc.), uso cronico del sesso come strategia di potere, difficoltà ad esprimere fisicamente il proprio amore e affetto.
Lotte di potere: “O me o te”
Molte coppie arrivano ad essere così simbiotiche da non avere più consapevolezza del Sé e dell’Altro. In questa situazione di stallo nessuno dei due osa muoversi. Tradire può essere necessario ad uno dei due coniugi, per regolare i rapporti di potere tra uomo e donna.
Il mito della famiglia del mulino bianco: Lui/Lei è “il padre dei miei figli”/”La madre dei miei figli”
In queste coppie, si ripone eccessiva importanza nei valori e le aspettative sociali. Una bella casa, denaro, una bella auto, figli sani e di successo, carriera, aspetto estetico. In realtà hanno sviluppato dei sofisticati meccanismi per coprire i buchi della loro relazione. Il matrimonio è tenuto insieme dal credere nella famiglia, piuttosto che dal legame tra i coniugi. C’è una netta scissione tra famiglia e coppia.
Cambiamenti esterni. “Lontano dagli occhi, lontano dal cuore”
Tutte le situazioni esterne che richiedono dei cambiamenti nelle abitudini della coppia, possono causare un malessere e una frustrazione che può spingere i partner verso una relazione extraconiugale, verso il tradimento del partner.
Come affrontare tutto questo?
Il sostegno e la riabilitazione psicologica di coppia possono essere molto utili per affrontare e superare la fase iniziale della crisi, a volte drammatica e molto intensa a livello emotivo, che segue la scoperta o la rivelazione del tradimento del partner.
Occorre superare la paura e la vergogna, ammettere di voler cambiare qualcosa nella propria coppia, chiedere aiuto.
Non esistono coppie felici. Per cui tranquillizzatevi.
Ma esistono coppie che si amano, che collaborano, che lottano per questo.
Il superamento della crisi iniziale, può aiutare i coniugi a riflettere sulla loro relazione, sulle cause che possono aver contribuito al tradimento, sul suo significato e ad avere un’idea più chiara di sé, del partner e del proprio rapporto.
Questo può aiutare a prendere decisioni riguardo al matrimonio (relazione di coppia), con maggiore chiarezza e consapevolezza, non per reazione alla crisi.
La crisi di coppia innescata dal tradimento può essere un’ opportunità potenzialmente importante per entrambi i coniugi per sentirsi coinvolti nel mondo emotivo dell’ altro/a e per ricostruire la relazione coniugale su nuove basi in modo da permettere a entrambi i coniugi di soddisfare le proprie necessità.
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Dott.ssa Silvia Michelini
Psicologa esperta in Affettività, Trauma e Relazioni. Ideatrice e fondatrice del Metodo Lei&Lui®
Psicologa esperta in Affettività, Trauma e Relazioni. Ideatrice e fondatrice del Metodo Lei&Lui®
oooh wow. illuminante… per me, in questo periodo. bellissimo articolo e assolutamente non banale!
Ciao! Sono felice che ti sia piaciuto! Se sei interessata ad altri argomenti, proponi pure, saró lieta di scrivere un articolo in merito!
D.ssa Michelini
Per “ricostruire” bisogna essere molto razionali e immagino che dopo un tradimento ci sia solo rabbia e delusione e poca o nessuna voglia di ricostruire. Ho sempre pensato che non riuscirei mai a perdonare un tradimento. Ma nemmeno a tradire.
Bellissimo articolo.
Anna
Grazie Anna!