Perchè i narcisisti patologici non si assumono mai la responsabilità dei loro errori?
I narcisisti patologici non si assumono mai la responsabilità dei loro errori, vediamo le motivazioni:
- ESIGENZA DI INCARNARE IL RUOLO DELLA VITTIMA A TUTTI I COSTI
I narcisisti hanno una percezione distorta della realtà perchè la analizzano da un punto di vista infantile, egoico, selezionando e alterando gli elementi del racconto. La loro esigenza è mantenere intatto il loro falso sè e proteggere la loro corazza. Per far questo rinnegano o sviliscono la verità oggettiva o emotiva dell’altro, e “RISCRIVONO UN’ INTERA STORIA” e si dipingono come vittime assolute.
- MANCANZA DI INSIGHT E FALSO SE’ GRANDIOSO
I narcisisti non riescono a riflettere sui propri errori ma incolpano gli altri. Ogni azione compiuta da loro è giustificata da un’ipotetica colpa dell’altro. Ciò permette loro di sentirsi sempre nel giusto e di non dover fare i conti con sè stessi.
- OTTENERE NUTRIMENTO NARCISISTICO
Ogni volta che un narcisista riesce a convincerti che una sua azione è giustificata da una tua colpa e tu pur di non perderlo/a accetti di caricarti questo peso, lui o lei si sentirà sempre più onnipotente. Il manipolatore/la manipolatrice ti aggredisce, ti umilia, ma tu resti sempre lì paghi un prezzo altissimo per restare con lui/lei e quindi confermi indirettamente che lui/lei è Dio.
- IMPOSSIBILITA’ AL CAMBIAMENTO
I narcisisti non si assumono le loro responsabilità perchè facendolo deve poi seguire una reale azione a sostegno di un eventuale cambiamento. Se loro ammettono di aver sbagliato, poi dovrebbero rimboccarsi le maniche e questo ciò implica un dispendio di energia eccessivo.

Dottoressa Silvia Michelini
Io pensavo che una (o la) motivazione fosse perché ammettere una colpa/errore significasse ufficializzare la propria -umana…- imperfezione, sgretolando la loro faticosamente costruita maschera di sè grandioso…
(motivazione che io attribuivo anche alla loro oggettiva incapacità a chiedere ufficialmente un aiuto o un favore, preferendo ottenere il risultato manipolando… )
anche.
Sono sposata da 47a con un NP ma non lo avevo capito per anni e ho passato tutte le fasi descritte negli articoli. Ho perso autostima, capacità di autodeterminazione, isolamento, affetto dei figli. Mi sento svuotata come se un tarlo mi avesse lavorato dentro. Ho deciso di lasciarlo ma ho bisogno di un sostegno che mi aiuti a farlo. Vorrei farlo con la sua terapia